È l’isola più selvaggia delle Canarie, dove le spiagge dei surfisti incontrano i vulcani e i parchi naturali, la natura desertica, i cactus. Lanzarote stupisce per la sua bellezza e il suo incommensurabile fascino che ne fanno da sempre una delle mete preferite da chi ama circondarsi di un paesaggio unico e senza tempo. Situata nella parte più orientale dell’arcipelago, Lanzarote si trova a solo un centinaio di chilometri dalle coste del Marocco e si caratterizza per la sua natura esotica subtropicale, per i numerosi vulcani e la varietà del paesaggio. Bagnata dall’Atlantico, l’isola è politicamente spagnola ma geograficamente nordafricana, in continuo cambiamento per l’erosione dei forti venti e il terreno di origine vulcanica, famoso perché ricorda il paesaggio lunare. Nota anche come Isla del Fuego (isola del fuoco) Lanzarote ha una superficie di 795 chilometri quadrati ricoperti quasi per intero di lava solidificata, che a seconda della luce del sole prende vari colori: dal nero al rosa, dal viola all’ocra.
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La tutela dell’ambiente, la sua natura incontaminata, la sensazione di trovarsi in un ambiente primitivo: tutto di Lanzarote restituisce una dimensione di mistero e di sogno. Non è un caso che sia stata dichiarata dall’Unesco “Riserva Mondiale della Biosfera”. Tra le principali attrazioni dell’isola ci sono infatti alcune bellezze naturali uniche. Tra queste una Riserva Marina, 12 spazi naturali protetti e il Parco Nazionale Timanfaya, caratterizzato da paesaggi marziani, dai colori rosso metallico o bruno scuro. Per conoscere davvero Lanzarote non si può prescindere dalle sue rocce aguzze e dalle distese di lava inaccessibili al pubblico che qui chiamano“malpaís”. Così come non si può ignorare la sua storia che la rendono una meta perfetta per tutti coloro alla ricerca di un centro artistico e culturale. È la patria di César Manrique, pittore, scultore e architetto in grado di armonizzare le costruzioni con la bellezza della natura. Passando dal capoluogo, Arrecife, è possibile godere dell’atmosfera squisitamente spagnola visitando i due castelli eretti per difesa contro i pirati, o visitare Jameos del Agua, a nord-est, dove Manrique ha realizzato interessanti strutture all’interno di cavità naturali.
Grazie al suo clima temperato tutto l’anno, Lanzarote è inoltre chiamata “Isola Fortunata”. Qui le temperature medie annue sono tra i 18 e i 25 gradi, il tasso di umidità è praticamente nullo, le piogge sono davvero scarse e la brezza marina è costante. L’ideale, dunque, per chi vuole venire sull’isola in qualunque momento dell’anno. Ai paesaggi vulcanici si uniscono naturalmente quelli tipici di un’isola bagnata dall’oceano: coste di sabbia finissima e un mare color turchese. Numerose le spiagge che costellano Lanzarote: dall’ampia e accogliente Playa Blanca alla suggestiva Playa de Papagayo, passando per le fantastiche calette di Punta Prieta fino a Punta Mujeres ed Arrieta. Tante anche le località turistiche che si trovano soprattutto nella parte orientale dell’isola e sviluppatesi per accogliere il turista. Tra le più famose ci sono: Puerto del Carmen che nasce come borgo di pescatori, o Costa Teguise creata appositamente per ospitare il turista nelle svariate strutture ricettive. Dagli hotel ai villaggi, passando per le case vacanze, resort, campeggi e agriturismi. Qualunque sia il budget, ogni struttura è confortevole e studiata per ospitare al meglio i turisti. In entrambe le località è possibile usufruire di ogni genere di comfort e soddisfare ogni tipo di necessità, e sono anche due ottimi punti di partenza per scoprire l’isola, trovandosi praticamente al centro della costa orientale. Le parti di Costa Teguise, a nord del capoluogo, sono note invece per le grotte di Jameos del Agua e Cueva de los Verdes, ma soprattutto per l’isola di La Graciosa, da raggiungere con i battelli che partono dal porticciolo di Orzola.
Da anni considerata a tutti gli effetti la patria dei surfisti d’Europa, Lanzarote è anche l’isola perfetta per svolgere attività all’aria aperta e sport meravigliosi come ciclismo, vela, trekking, diving e tennis. Senza dimenticare il buon cibo e la grande cultura enogastronomica del posto. Tipico il suo formaggio di capra che, insieme al “Mojo Rojo”, è tra i formaggi più saporiti della tradizione gastronomica canaria, oltre che una grossa fetta dell’economia di Lanzarote. Perfetto se mangiato con qualche dattero o con il “gofio”, pietanza dalle origini antiche preparata con una farina di semi. Rinomata anche la zona vitivinicola della Geria dove le viti sono poste all’interno di buche profonde. Il vino tipico è la malvasia in versione secco, caratterizzata da un leggero sapore amarognolo detto di “picon”. Le cantine della zona offrono visite e degustazioni e non mancano ristoranti con tapas.
Natura incontaminata, paesaggi vulcanici, mare magnifico, arte, storia e cucina: tutto questo fa di Lanzarote molto più di una semplice isola, un luogo unico dove perdersi e riscoprire se stessi.