César Manrique: l’artista di Lanzarote
César Manrique nacque a Lanzarote nel 1919. A 17 anni lasciò la sua amata isola e, dopo la Guerra Civile spagnola, si trasferì a Tenerife dove studiò architettura e, posteriormente, a Madrid, dove completò gli studi di Belle Arti.
Dopo aver vissuto 4 anni a New York, nel 1966 tornò nella sua isola dove produsse i suoi progetti più importanti.
Le sue opere si caratterizzano per la combinazione tra arte e natura. Già negli anni ottanta César Manrique lottava per la conservazione del medio ambiente e la sostenibilità. Tutto ciò si riflette nelle sue opere, sempre molto rispettose sia con il medio ambiente che con il paesaggio circondante.
César Manrique lasciò un’impronta importante a Lanzarote e, al giorno d’oggi, non possiamo immaginarci l’isola senza le sue fantastiche costruzioni.
Nel tuo viaggio sull’isola del fuoco quindi, oltre a godere delle sue splendide spiagge di sabbia nera, esplorare la Lanzarote non turistica ed assaporare la deliziosa cucina canaria, non puoi fare a meno di visitare le opere più famose di questo importante artista.
Continua a leggere e ti spieghiamo quali sono.
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Le 5 opere più importanti di César Manrique a Lanzarote
César Manrique amava la sua isola di Lanzarote e lasciò in regalo ai suoi abitanti alcune delle sue opere più affascinanti ed importanti.
Tra le cose da vedere a Lanzarote, infatti, le opere di César Manrique, sono senz’altro una tappa obbligatoria nel tuo viaggio all’isola del fuoco.
Ecco quali sono le opere più importanti di César Manrique a Lanzarote:
Jameos del agua
Costruito nel 1968 i “Jameos del agua” è, senz’altro, una delle opere più emblematiche di César Manrique. Un’opera che rispecchia perfettamente l’idea dell’artista di stabilire un dialogo tra la natura e l’arte.
Si tratta di una grande grotta vulcanica adattata, dove l’acqua si mischia con le piante e lo spazio si riempie di una gran varietà cromatica.
All’interno potrai trovare un ristorante, completamente integrato nel luogo dove poter degustare una cucina tipicamente canaria e, alla sera, ascoltare musica dal vivo.
Da non perdere, il lago abitato da piccoli granchi albini.
Casa de Tahíche
Nello stesso periodo in cui creò los Jameos del Agua troviamo questa opera di César Manrique che, dopo aver vissuto 4 anni a New York, sentí la necessità di tornare nella sua casa natale a Lanzarote.
Proprio qui, a Tahíche, creò uno spazio creativo di più di 300.000 m2 approfittando dei resti di una colata vulcanica.
Il piano inferiore è composto da cinque bolle vulcaniche che César Manrique fece comunicare attraverso corridoi scavati nella lava. In una delle stanze, nella quale attualmente si espongono i suoi quadri, si trovava lo studio originale dell’artista.
Attualmente a Casa de Tahíche si trova la fondazione dedicata al suo creatore.
Mirador del Río (Belvedere del fiume)
A 479 m di altezza, dal Mirador del Río (Belvedere del fiume) potrai osservare lo stretto che separa l’isola di Lanzarote dalla Graciosa.
César Manrique scolpì nella roccia questo rifugio, completamente mimetizzato con l’ambiente circostante e appena percettibile dall’esterno.
Una volta entrato, troverai due grandi finestre panoramiche circolari che illuminano l’interno e permettono di osservare il mare.
All’esterno si trova una terrazza alla quale si può accedere salendo una scala a chiocciola.
Jardín de Cactus (Giardino di cactus)
Arte e natura, modernità e tradizione: queste sono le parole che descrivono l’ultima opera di César Manrique, il “jardín de cáctus” (giardino di cactus) “costruita” in un’antica cava di estrazione vulcanica abbandonata.
Qui potrai trovare 4500 esemplari di cactus di 450 specie diverse procedenti dalle zone più aride dei cinque continenti.
Juguetes del viento (Giochi del vento)
Infine, l’opera di César Manrique non si limita all’architettura: in diversi punti di Lanzarote possiamo trovare i “Juguetes del viento” (giochi del vento), sculture di ferro composte da sfere, cerchi, piramidi, ecc.. che interagiscono con l’ambiente.
Non si può immaginare Lanzarote senza César Manrique, e non si può pensare a César Manrique senza la sua Lanzarote. Per questo motivo, se decidi viaggiare all’isola del fuoco, dovrai senz’altro visitare le sue opere. Siamo sicuri che ne rimarrai estasiato!