Gustavo (da 6 anni a Lanzarote)

Originario di Roma, Gustavo, 43 anni, da 6 vive a Lanzarote. “Per anni, quando i miei amici lasciavano l’Italia, sono stato uno di quelli che diceva che sarebbero dovuti rimanere perché, tutti insieme, avremmo dovuto migliorare il nostro Paese,” racconta l’uomo, “tuttavia, quando è arrivata la crisi, ho deciso di guardare all’estero per trovare la strada migliore per me.”

Dopo diverse complicazioni pre-partenza causate dalla morte improvvisa del suo cane e dall’adozione del suo secondo amico “peloso”, Lupo, con cui Gustavo ancora condivide la vita (e la casa), l’uomo è arrivato a Lanzarote.

“Mi sono messo in gioco, imparando lo spagnolo e sfruttando le mie competenze,” continua Gustavo,” , ho un’agenzia, faccio parte di una multinazionale del Real Estate (eXp Realty), dove faccio formazione online in comunicazione, tecnica di vendita e business coach.”

Secondo Gustavo, la mentalità è la chiave di tutto, “Non importa dove vivi, se hai la mentalità di chi è destinato a fallire, fallirai. Per venire qui e avere successo devi conoscere la lingua, saper svolgere un mestiere e aver voglia di metterti in gioco.”

Gustavo D'Arpe Lanzarote

Ciao Gustavo, raccontaci qualcosa di te. Chi sei, da dove vieni…

Ciao, mi chiamo Gustavo, sono un giovane uomo di 43 anni, nato e vissuto nella città di Roma. La mia vita è stata sempre caratterizzata dal buon umore e dalla curiosità.I motivi di tutto ciò forse sono il percorso di studi che ho fatto (psicologia) o il mio lavoro nella vendita e formazione. Una cosa è certa: ho un DNA da motociclista e sono un amante degli animali. Non a caso, infatti, vivo con il mio fedele amico “peloso”, che si chiama Lupo.

Cosa ti ha spinto a lasciare l’Italia?

Sono sempre stato un gran patriota, nel senso che, quando i miei amici lasciavano l’Italia, io ero uno di quelli che diceva che saremmo dovuti restare lì a cercare di migliorare il nostro Paese.Quando è arrivata la crisi, tuttavia, mi sono reso conto che, nonostante avessi un buon lavoro e una buona condizione economica, avrei fatto bene a vedere cos’era meglio per me e il mio futuro.

Come mai hai scelto di vivere proprio a Lanzarote?

Se devo dire la verità, non sono partito per Lanzarote perché amavo quest’isola ma, semplicemente, perché avevo un amico a Maiorca, che lavorava per una multinazionale. Un giorno, questa persona mi disse che aveva bisogno delle mie qualità come professionista e mi propose di trasferirmi lì. Lui mi avrebbe offerto il lavoro e mi avrebbe insegnato lo spagnolo. La vita, poi, ha voluto che venissi qui per chiudere un assunto d’investimenti e… sappiamo già com’è finita.

Come hanno reagito amici, parenti e conoscenti davanti alla tua scelta?

La maggior parte delle persone ha reagito bene, facendomi gli auguri. Ricordo di aver dato una festa in un locale a Roma Nord, il “Fleming”, e, il giorno dopo, ho trovato un messaggio su Facebook, nel quale una persona mi scriveva che ero un illuso e che presto sarei tornato in Italia, perché la situazione che avevamo in Italia era identica a quella nel resto d’Europa. Dopo, viste come sono andate le cose, la stessa persona mi ha chiesto scusa. Mi ha detto che, il giorno dopo la festa, mi aveva inviato quel messaggio smossa dalla rabbia, perché molte persone vorrebbero fare ciò che ho fatto io, però sono bloccate dalla paura.

Gustavo D'Arpe Lanzarote

Come ti sei organizzato prima della partenza?

Avevo programmato tutto ovvero il volo, le valigie e via dicendo, però il cane che avevo prima di Lupo mi ha lasciato all’improvviso e ciò mi ha turbato, facendomi cadere un po’ in depressione. È stato allora che ho deciso di adottare Lupo, il mio nuovo amico di vita, e questa scelta ha cambiato tutto. Lupo, infatti, era troppo piccolo per essere vaccinato e per poter, quindi, viaggiare in aereo e, quando ha compiuto 2 mesi, era troppo grande e, quindi, le compagnie non l’hanno accettato.

Ho buttato i biglietti aerei, ho caricato tutto in macchina e ho fatto il viaggio da Roma a Civitavecchia, dove mi sono imbarcato per Barcellona e, da lì, ho guidato sino a Huelva. Infine, ho preso la nave per Gran Canaria, sempre con Lupo al mio fianco.

Avevi dei dubbi o delle paure prima di partire? Se sì, si sono rivelati fondati?

Certo, e chi non ne ha? Nel mio caso, non ero mai uscito dall’Italia e avevo imparato l’inglese giocando online. Il mio spagnolo era aggiungere la “s” alla fine delle parole.

A Maiorca avevo tutto organizzato mentre a Lanzarote non sapevo cos’avrei fatto. Tuttavia, avevo una certezza, data dal mio lavoro in Italia. Avevo cominciato come venditore per poi arrivare a essere direttore commerciale e formatore in tecnica di vendita. Sapevo, quindi, che chi sa vendere non avrà mai fame.

Alla fine, le mie paure si sono come dissolte al sole, con il passare del tempo e l’accadere degli eventi, per trasformarsi in certezze.

Di cosa ti occupi?

All’inizio mi sono occupato di pulire appartamenti per le vacanze per poi comprare due appartamenti e affittarli tramite Airbnb. Da lì, ho mosso i primi passi nel settore degli investimenti immobiliari. Adesso, ho un’agenzia e faccio parte di una multinazionale del Real Estate (eXp Realty), dove faccio formazione online in comunicazione, tecnica di vendita e business coach.

Come ti sei mosso per trovare un alloggio?

Appena arrivato, ho affittato una casa ad Asomada, una zona molto turistica sopra Puerto del Carmen. Dopo, ho cercato casa, fino a quando non ne ho trovata una con bidet, dove vivo tuttora con il mio cane. La casa si trova a La Concha a Playa Honda, in un complesso vicino al mare.

Quali sono i costi medi e le zone in cui, secondo te, è possibile vivere bene spendendo il giusto?Le zone turistiche come Puerto del Carmen, Costa Teguise, Playa Blanca e Playa Honda sono molto care e non è facile trovare un appartamento che non costi tanto. Le zone più residenziali, invece, permettono di affittare un appartamento, o di comprare una casa, a prezzi modesti. Penso, ad esempio, a zone come Arrecife o ai paesini più interni.

Parlando di affitto, i prezzi possono variare dai 350 Euro il mese per appartamenti con una stanza a un minimo di 650 Euro il mese per appartamenti con due stanze, in una zona di medio livello. I prezzi non hanno nulla a che vedere con quelli del marcato spagnolo o italiano.

Gustavo D'Arpe Lanzarote

È facile, per un italiano, trovare lavoro o avviare un’impresa lì?

Io non ho trovato grandi difficoltà. Se hai voglia di lavorare, puoi trovarti un lavoro che ti permette di vivere serenamente. Questo, naturalmente, dipende anche dalle tue competenze, ma ciò vale in tutto il mondo. Il livello di preparazione del personale, qui a Lanzarote, generalmente non è molto alto, quindi, anche se le tue competenze sono minime, puoi riuscire a trovare un impiego o avviare un’impresa senza troppe difficoltà. Io conosco molte persone che, partendo dal nulla, hanno creato delle belle realtà economiche.

I settori che funzionano di più sono quelli relativi al turismo.

Se un tuo amico che ancora vive in Italia ti chiedesse che impresa aprire ora a Lanzarote, cosa gli suggeriresti?Gli suggerirei di aprire un’impresa di pulizie perché mi sto rendendo conto che alla mia lascio ogni settimana circa 400/500 Euro con soli 4 appartamenti da pulire. Ho anche pensato di aprire un’impresa di pulizie, ma non ho tempo per dedicarmi anche a quello.

Come sei stato accolto dalla gente del posto?Le persone native di Lanzarote si chiamano “conejeros” e, all’inizio, possono essere un po’ chiuse.La maggior parte delle persone che vive alle Canarie, Lanzarote inclusa, è straniera: latini, spagnoli, europei e molti inglesi. In generale, se tu non “ghettizzi”, t’integri facilmente.

Quali sono i pro e i contro del vivere lì?

I pro sicuramente sono il costo e la qualità della vita perché vivere qui costa decisamente meno rispetto all’Italia e, inoltre, si vive più lentamente. All’inizio, può essere difficile abituarsi a questa lentezza (questo, forse, non è un pro  ).

Continuando con altri vantaggi direi il fatto che il traffico praticamente non esiste e, in appena 45 minuti, puoi arrivare al lato opposto dell’isola. Inoltre, è facile trovare parcheggio in pochi minuti. Il clima è sempre caldo, è come vivere in un’eterna primavera/estate, tanto che le case non hanno neanche i termosifoni. Essendo un clima secco si sopporta tranquillamente anche se fanno 40°.

I contro, onestamente, non sono tanti, poi dipende sempre da quello che ognuno cerca. Se, per esempio, vuoi andare in un nuovo locale o in una nuova discoteca ogni sera, allora Lanzarote non è l’isola più adatta a te perché, nonostante io viva qui da 6 anni, non sono mai stato nei locali. Inoltre, l’isola non ha molto verde, a eccezione delle palme.

Ti manca qualcosa dell’Italia?

Sinceramente, no. Qui ho tutto quello che desidero e, se voglio di più, mi basta prendere un aereo per ritrovarmi, in mezz’ora, a Las Palmas, Tenerife, Madrid o Barcellona. Considerate che i residenti hanno uno sconto sui prezzi dei biglietti aerei pari al 75% e questo vuol dire che è possibile trovare un volo per Las Palmas a 8/15 Euro e uno per Madrid a 25.

La Spagna e l’Italia, in fondo, non sono due Paesi troppo diversi l’uno dall’altro, sia a livello geografico sia dal punto di vista umano.

Che consigli daresti a chi vorrebbe trasferirsi a Lanzarote?

Credo che il mio consiglio valga per tutti quelli che vogliono trasferirsi, a prescindere dalla meta. Molti italiani mi hanno anche contattato dicendomi che volevano scappare dall’Italia e venire qui, senza sapere una lingua e, cosa ancora più grave, senza saper fare un mestiere e senza voglia di mettersi in gioco.

In questi casi, è facile venire qui per poi farsi fregare dal primo che passa e dare la colpa alle Canarie. È importante essere realisti e capire che le opportunità si mostrano a chi ha occhi aperti per vederle e la volontà per afferrarle.

Se pensate di avere queste caratteristiche, ma avete ancora qualche dubbio, allora sarò felice di dedicare del tempo ad aiutarvi.

E quali a chi, invece, vorrebbe andarci per vacanza?

A chi vorrebbe venire qui in vacanza consiglio, ovviamente, di affittare uno dei miei appartamenti e, poi, di scoprire il più possibile dell’isola. Ad esempio, potete ammirare le opere di César Manrique, perdervi nelle spiagge di Caleton Blanco, Papagayo o nelle piscine naturali de Los Charcones.

Nel caso in cui vogliate qualche dritta sull’isola, potete contattarmi e possiamo incontrarci per un aperitivo.

Cos’hai imparato, finora, vivendo lì?

Quello che ho imparato è che non è il posto dove vivi a fare la differenza. Se sei una persona mentalmente destinata a fallire, non importa dove vivi, fallirai. Ho imparato anche lo spagnolo, lingua che prima non parlavo, e ho applicato le mie conoscenze nella vendite nel settore immobiliare.

Posso dire che, vivendo qui e dovendo re-inventarmi, ho perfezionato quello che già sapevo e ho appreso ciò che, invece, mi mancava.

Progetti futuri?Per il momento, mi sto concentrando sull’ampliare il progetto che ho iniziato nella formazione per privati e aziende a tema comunicazione, tecnica di vendita e business coach. Più avanti, vorrei delegare la direzione della mia azienda immobiliare e dedicarmi al lavoro online. Se le cose dovessero peggiorare, valuterò se spostarmi in America Latina ma, in tal caso, dovrei prima migliorare il mio inglese.

Per seguire e contattare Gustavo:

Sito web: https://gustavodarpe.exp-spain.com/

Social:

Tik Tok, instagram, facebook youtube (@gustavo_darpe)