La Graciosa, da questa estate l’ottava isola canaria
La Graciosa, dipendente da Lanzarote dal 1880, quando arrivarono i primi coloni dopo l’apertura della prima fabbrica di conservazione del pesce per salatura, venne dichiarata Parco Naturale e Riserva Marina nel 1986.
Ció nonostante l’edilizia sfrenata ed il turismo di massa sono arrivati anche in questi 29kmq di sabbia, dove non esiste nememno una strada asfaltata. Un vero paradiso privo di asfalto, ma con 750 abitanti decisi ad essere riconosciuti.
La Graciosa, con il patrocinio dell’attivista Miguel Ángel Páez ha messo in atto nel 2013 una petizione on line per rendere l’isola autonoma. E dopo 5 anni ce l’ha fatta: dal dicembre 2018, infatti – da quando a Madrid sono arrivate ben 11 firme!! – i gracianos sono finalmente isola autonoma, riconosciuta dall’Unione Europea.
Miguel Ángel Páez spiega cosí l’intenzione di tale mossa: «Abbiamo dovuto regolare gli effetti collaterali nocivi del turismo e sviluppare lo status di parco naturale dell’isola, ma niente di tutto questo dipendeva da noi perché non avevamo potere amministrativo – ha spiegato l’arrivista – Per proteggerci in autonomia dovevamo diventare un’isola a pieno titolo».
La Graciosa dista sette chilometri da Lanzarote ed è l’ultima frontiera d’Europa. Oggi sull’isola sono rimaste 20 famiglie di pescatori professionisti (prima era il mestiere principale).
Ai turisti, l’isola offre un paesaggio aspro di spiagge remote circondate da rocce vulcaniche nere, dune di sabbia, sentieri lungo la costa e il fascino dell’Oceano.
Visitabile a piedi o in bicicletta, puoi anche prenotare un’escursione in Catamarano.
Scopri in questo articolo come arrivare a La Graciosa.